Bonus pubblicità 2024: A partire dal 2023, il Decreto Energia (DL n.17/2022) ha ripristinato il regolare sistema dei premi pubblicitari. Questo regime offre un credito d’imposta pari al 75% del valore incrementale, ma è limitato alle spese effettuate sulla stampa quotidiana e sulle pubblicazioni periodiche.
Per non perdere il bonus pubblicità assicurati di presentare la dichiarazione sostitutiva degli investimenti effettuati entro il 9 febbraio. Questo è fondamentale se vuoi usufruire del bonus, prenotabile dal 1° marzo al 31 marzo 2023. Ricorda, la scadenza per l’invio delle dichiarazioni per gli investimenti effettuati nel 2023 va dal 9 gennaio al 9 febbraio 2024.
L’evoluzione del Bonus Pubblicitario
Nel 2018 il Bonus Pubblicità ha introdotto un credito d’imposta pari al 75% del valore incrementale degli investimenti. Questa percentuale è stata aumentata al 90% per le microimprese, le piccole e medie imprese e le start-up innovative. Tuttavia, a partire dal 2019, il decreto Cultura (art.3-bis, D.Lgs. 59/2019) ha consolidato il credito d’imposta in un’unica misura pari al 75% del valore incrementale.
Nel 2020 il decreto Cura Italia (art.98 comma 1, D.Lgs. 18/2020) ha introdotto un regime speciale che è stato poi rafforzato dal decreto Rilancio (art.186, D.Lgs. 34/2020) e dal decreto Agosto (art. 96, comma 1 D.Lgs 104/2020). Tale regime è rimasto in vigore anche per gli anni 2021 e 2022 (art.1 comma 608, L.178/2020 e art.67, comma 10, D.Lgs. 73/2021).
Se sei sposato allora dovresti richiedere anche il bonus fecondazione assistita 2023 e hai già figli allora dovresti richiedere il bonus asilo nido 2024. Puoi richiedere anche il bonus fotovoltaico 2024. Puoi ottenere anche il Bonus fecondazione assistita nel 2023.
Il ritorno al regime ordinario
A partire dal 2023 è stato ripristinato il regime “ordinario”, come accennato in precedenza.
A causa delle modifiche apportate dal citato decreto, non hanno più diritto alla agevolazione:
- Le società neo costituite;
- Chi effettua investimenti esclusivamente nella categoria radio e tv;
- Chi non raggiunge l’incremento minimo dell’1% rispetto all’investimento effettuato nell’annualità precedente.
Possono usufruire di questo vantaggio le imprese, i lavoratori autonomi e le organizzazioni non commerciali. È applicabile a coloro che conducono campagne pubblicitarie sia sulla stampa che sui media online, come la stampa quotidiana e periodica.
Come utilizzare il bonus pubblicità 2024
Per richiedere l’importo del credito d’imposta sarà necessario utilizzare il modello F24.
A partire dal 5° giorno lavorativo successivo alla pubblicazione del provvedimento e dell’elenco allegato sul sito della Presidenza del Consiglio dei Ministri per informazione e divulgazione, è possibile presentare il modello F24. Tale modulo serve a compensare il credito con il codice tributo “6900”, denominato “Credito d’imposta – Investimenti pubblicitari incrementali sulla stampa quotidiana e periodica anche on line, emittenti televisive e radiofoniche locali, analogiche o digitali – articolo 57-bis, comma 1, decreto-legge 24 aprile 2017, n.50”.
Per presentare le dichiarazioni al Dipartimento per l’informazione e l’editoria della Presidenza del Consiglio dei ministri sarà utilizzato il portale on line sul sito dell’Agenzia delle Entrate.
Come fruire del credito
Per usufruire delle agevolazioni fiscali, le persone fisiche o le organizzazioni devono fornire:
- Nel documento denominato “Comunicazione per l’accesso al credito d’imposta” sono riportate le informazioni relative agli investimenti che sono stati o saranno effettuati nell’anno agevolato.
- La “Dichiarazione Sostitutiva degli Investimenti” è un documento che attesta gli effettivi investimenti effettuati nell’anno agevolato e la loro rispondenza ai requisiti stabiliti. Tale dichiarazione è necessaria per attestare che gli investimenti menzionati nella precedente comunicazione per l’accesso al credito d’imposta sono stati completati con successo.
Il Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria determina l’importo specifico del credito d’imposta di cui ciascun richiedente può effettivamente usufruire. Queste informazioni sono disponibili sul sito ufficiale del Dipartimento. Per usufruire del credito d’imposta i richiedenti devono utilizzare il modello F24 con il codice tributo “6900” e presentarlo tramite i servizi online dell’Agenzia delle Entrate. Ciò potrà avvenire a partire dal quinto giorno lavorativo successivo alla pubblicazione dell’elenco degli aventi diritto.
Scadenze per la presentazione
La richiesta del credito d’imposta deve essere presentata tra il 1° marzo e il 31 marzo dell’anno di riferimento.
La dichiarazione per gli investimenti sostitutivi va inviata tra il 9 gennaio e il 9 febbraio dell’anno successivo, ovvero l’anno successivo a quello in cui è stata presentata la richiesta del credito d’imposta.
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